Pre-sole viso corpo
La moda dell'abbronzatura è iniziata intorno agli anni '20 e tuttora è diffusissima. Nonostante un apparente vantaggio estetico, esposizioni troppo prolungate provocano un inesorabile e prematuro invecchiamento cutaneo.
Tale invecchiamento si manifesta con un marcato cedimento e rilassamento dei tessuti (chiamato "elastosi"), con una evidente disidratazione, la comparsa di macchie, cheratosi e rughe. In casi estremi, purtroppo sempre più frequenti, c'è il pericolo di manifestazioni cutanee degenerative, pre-cancerose e/o cancerose: epiteliomi, basaliomi, melanomi. Per abbronzarsi limitando al massimo i pericoli sopra menzionati è importante conoscere il meccanismo che regola l'abbronzatura, scegliere oculatamente i prodotti protettivi e seguire con buon senso i consigli degli esperti. E' necessario ricordare che l'abbronzatura è un semplice meccanismo di difesa che permette al corpo di difendersi dai raggi solari potenzialmente dannosi.
Le persone di carnagione scura hanno una maggiore capacità di difesa. In sostanza il colorito scuro non è altro che un filtro solare naturale che inibisce in misura maggiore o minore, a seconda del fototipo, la penetrazione dei raggi solari e i danni che ne derivano. Per attenuare il precoce invecchiamento della pelle o danni ancora più gravi possiamo attingere a prodotti schermanti sempre più efficaci e gradevoli. E' importante ricordare che gli schermi solari riflettono e/o disperdono le radiazioni in modo fisico mentre i filtri solari (di sintesi o naturali), interagiscono con radiazioni a specifiche lunghezze d'onda, modificando la propria conformazione molecolare ed emettendo l'energia assorbita a un più basso livello energetico.